Dan Kavanagh Duffy Einaudi 2015 pp. 192
Rinasce dopo più di trent’anni questo romanzo di Julian Barnes,
primo di una serie di quattro pubblicati con lo pseudonimo di Dan Kavanagh. Le
ragioni per cui alcuni scrittori a volte pubblicano sotto falso nome sono
varie, non sempre interessanti e spesso non vitali per la fruizione, come nel
caso di questo noir, benché chicchissimo
in veste Einaudi/supercoralli. Lasciando da parte la prima scelta, meno scattante, di Julian Barnes, so di aver
letto un buon libro, rapido, elegante, divertente, con un bel tipo come protagonista e una ambientazione
accurata, anche se consueta (un quartiere a luci rosse). Seguiranno gli altri
tre, annunciati in altrettante ambientazioni diverse e promettenti.
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