domenica 11 settembre 2016

La paura del desiderio



Claire Messud  La paura del desiderio Bollati Boringhieri

2016 pp.142 scritte in grande



Sono molti i romanzi in cui pochi personaggi odiosi non combinano niente. Nell’ambito di questo genere, che per altro ha prodotto inestimabili capolavori, questo si distingue per essere particolarmente molesto. E’ come trovarsi in treno, soli in uno scompartimento con un raccontatore sconosciuto e inarrestabile di storie a interesse zero. Nel caso in questione, un professore del New England si reca per tre mesi a Londra alla ricerca di alcuni dati necessari ad un suo studio sulle cause di morte. Non vuole essere disturbato. Una vicina lo va a trovare ogni tanto ed un collega di passaggio lo invita a cena una sera. Tutto infastidisce il protagonista, che però alla fine trova l’amore. That’s all, però raccontato con astio e pedanteria.

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